I carciofi gratinati al forno sono un gustoso contorno o uno sfizioso antipasto da preparare al forno.
Facili da preparare, con pochi ingredienti otterrete una ricetta che conquisterà tutti: Besciamella Classica Chef, formaggi e pangrattato sono tutto ciò che vi serve per una gratinatura omogenea e gustosa.
Seguite la nostra ricetta per prepararli a casa vostra.
Preparazione
- 1
Per iniziare la preparazione dei carciofi, dovete pulirli accuratamente: prima di tutto, eliminate la parte più lunga del gambo e poi le foglie più esterne, infine, tagliate quelle rimanenti a metà così da eliminare le spine poste alla loro estremità.
A questo punto dividete i carciofi a metà e poi in quarti e privateli dell’eventuale barba e delle le foglie più piccole che contengono ancora delle spine.
Immergete i carciofi in una ciotola contenente una soluzione di acqua e limone così che non anneriscano e rimangano bianchi.
- 2
Lessate i vostri carciofi in acqua calda salata per qualche minuto.
Poi prendete una pirofila, versate sul fondo un mestolo di Besciamella Classica Chef, adagiate un primo strato di carciofi, spolverate con abbondante pecorino e parmigiano grattugiati, e infine, aggiungete del pangrattato e dell’altra besciamella.
Continuate in questo modo fino a quando avrete esaurito i vostri ingredienti, terminando con un abbondante strato di Besciamella Classica Chef, formaggi, pangrattato, pepe e del prezzemolo tritato. Rifinite cospargendo qualche fiocchetto di burro.
- 3
Cuocete i carciofi in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, fino a quando la superficie non sarà ben gratinata.
CURIOSITÀ
I carciofi gratinati sono un piatto sfizioso completamente vegetariano che farà da contorno alle vostre cene in famiglia o con gli amici. Forse non tutti sanno che è possibile realizzare questo piatto con ingredienti freschi sia in primavera che in autunno. Esistono infatti varietà di carciofi primaverili e altre autunnali.
Alcune varietà di carciofi, come il carciofo sardo o il carciofo di Albenga, presentano le spine. Invece il carciofo romano, detto anche “mammola” ne è sprovvisto. Non sono però solo le spine a fare la differenza: i carciofi variano anche per il colore. Si passa infatti dal famoso “violetto di Albenga” o “violetto di Toscana”, ad altre varietà sui toni del grigio-marrone.
Un piccolo segreto: quando pulite i carciofi, potrebbero rimanere delle fastidiose macchie sulle mani, come succede con molti ortaggi, come le melanzane. Per ovviare al problema, basta usare dei guanti in lattice. Ricordatevi, inoltre, che del gambo si utilizzano sono 5-10 centimetri sotto il fiore e che anche la parte di gambo che utilizzate va spellata con un coltellino per eliminare la parte troppo fibrosa.
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