Avete una passione per i dolci della tradizione? Allora dovete assolutamente provare il pasticciotto.

Semplice ma molto goloso, il pasticciotto leccese, o pasticciotto salentino, è un dolce tipico della Puglia, in particolare della zona salentina.

Si tratta di un dolce di pasticceria artigianale nato quasi per caso dall’estro di un pasticcere della provincia di Lecce: un guscio ovale di fragrante pasta frolla, che racchiude un ripieno di buonissima crema pasticcera. Ideale da gustare tiepido a colazione. Ottimo da mangiare a merenda per concedersi una pausa golosa, il pasticciotto è considerato il dolce salentino per eccellenza.

Del pasticciotto dolce ne esistono diverse versioni. Una, molto golosa, prevede l’aggiunta di amarene al ripieno.

Noi vi proponiamo la ricetta del pasticciotto ripieno con crema pasticcera e amarene sciroppate, che potrete preparare ogni volta che volete regalarvi un momento di dolcezza.

Per realizzarlo, non dovrete fare altro che preparare una bella pasta frolla e poi, utilizzando i caratteristici stampini dalla forma ovale, creare dei golosi pasticciotti, che potrete farcire con una crema pasticcera aromatizzata al limone e alla vaniglia.

Avete già l’acquolina in bocca e non vedete l’ora di gustare un caldo e fragrante pasticciotto? Scoprite subito come preparare questo dolce della tradizione salentina direttamente a casa vostra.

Preparazione

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    Iniziate la preparazione del vostro pasticciotto leccese realizzando la crema pasticcera. Mettete sul fuoco il Latte Zymil insieme alla scorza di limone e radunate i tuorli di 6 uova in una ciotola, mescolandoli insieme a 120 gr di zucchero di canna. Quando lo zucchero si sarà amalgamato ai tuorli, unite anche la maizena, l’estratto di vaniglia e, infine, il latte caldo a filo, dal quale avrete tolto la scorza di limone.

    Mescolate bene con la frusta, quindi riportate il composto sul fuoco e continuate a mescolarlo fino a che non si sarà addensato.

    A questo punto, trasferite la crema pasticcera in una ciotola, copritela con della pellicola alimentare e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente.

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    Mentre la crema pasticcera si raffredda, preparate la pasta frolla.

    Rompete 2 uova in una ciotola, aggiungete 75 gr di zucchero e iniziate a mescolare con l’aiuto di un cucchiaio di legno.

    Sempre mescolando, unite, versandolo a filo, l’olio di semi di girasole e il lievito vanigliato. Dopodiché aggiungete, poca alla volta, anche la farina. Quando l’impasto inizia a diventare compatto, trasferitelo sulla spianatoia e lavoratelo con le mani fino a quando non assumerà una consistenza elastica, liscia e omogenea.

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    Quando la crema pasticcera si sarà raffreddata a sufficienza, stendete la pasta frolla sulla spianatoia infarinata, lasciandola spessa circa 1/2 cm, e foderate il fondo e i bordi degli stampini di forma ovale. Ricordate di tenere da parte la pasta frolla sufficiente a realizzare la copertura dei pasticciotti.

    Riempite ciascun pasticciotto con 2 cucchiaini di crema pasticcera e un’amarena sciroppata, poi ricopriteli con uno strato di pasta frolla, avendo cura di eliminare l’eccesso.

    Una volta che avrete preparato tutti i pasticciotti, preriscaldate il forno in modalità statica a 180°C, spennellateli con un mix di latte e tuorlo d’uovo e cuoceteli per almeno 25 minuti.

    Quando saranno cotti, sfornate i pasticciotti leccesi e lasciateli intiepidire prima di gustarli in compagnia delle persone che amate.

     

    Curiosità

    Quella del pasticciotto leccese è una ricetta molto antica, risalente alla prima metà del Settecento. È, infatti, nel 1745, a Galatina, in provincia di Lecce, che nacque il primo pasticciotto.

    Il proprietario di una rinomata pasticceria del luogo, durante la festa del Santo Patrono, si ritrovò ad avere tra le mani moltissimi avanzi di pasta frolla che decise di utilizzare per realizzare dei golosi dolcetti ripieni di crema pasticcera, che presero il nome di pasticciotti.

    Questi dolcetti erano talmente buoni che, ben presto, divennero famosi in tutta la provincia e, con il passare degli anni, diventarono uno dei dolci pugliesi più famosi in assoluto.

    I pasticciotti non sono l’unico dolce pugliese che si prepara con la pasta frolla. Tra gli altri dolci interessanti e golosi che provengono da questa terra, ideali da gustare alla fine del pasto, ci sono i bocconotti. Contese tra Puglia, Abruzzo e Calabria, queste prelibatezze la cui forma ricorda dei piccoli soli, vengono farcite con un delizioso ripieno alla mandorla.

     

    Domande e Risposte

    Con cosa viene sostituito lo strutto presente nella versione originale?

    Nella ricetta originale di questi dolci salentini è presente lo strutto, che noi abbiamo deciso di sostituire con l’olio di semi di girasole, per evitare anche il burro e garantire una versione sana ed equilibrata.

     

    È possibile realizzare i pasticciotti con un ripieno diverso?

    Certamente, i pasticciotti oltre a essere farciti con crema e amarena possono essere riempiti con altre salse, come la crema al pistacchio, il cioccolato, la crema di nocciola, la crema di riso cotto nel Latte Zymil o la marmellata.

     

    La frolla deve riposare in frigorifero?

    Anche in questo caso, la pasta frolla avrà necessità di un tempo di riposo in frigo, per essere lavorata e intagliata con maggiore facilità.

     

    Tips

    Il pasticciotto è il dolce pugliese per eccellenza, che nel salentino viene acquistato ogni domenica per colazione o come coccola di fine pasto.

    Non sempre, però, è possibile recarsi in pasticceria per acquistarli: grazie a questa ricetta riuscirete, così, a prepararli in casa portando il gusto e il profumo di questo dolcetto all’interno delle vostre cucine, in una versione dal sapore leggero e adatta a tutti.

    Il processo di preparazione è molto simile a quello di torte e crostate, quindi non spaventatevi, l’unico vero cambiamento è la forma che assumono i pasticciotti. Per questo, dotatevi della giusta strumentazione.

    Nella preparazione della crema, vi consigliamo di usare delle ciotole in vetro, ceramica o metallo, che sono in grado di ospitare liquidi anche ad alta temperatura. Inoltre, per la cottura, risulterà molto utile una casseruola o una pentola antiaderente, che non farà attaccare il liquido, e una frusta in silicone, con la quale non rovinerete il fondo e i bordi del tegame.

    Per quanto riguarda la cottura, vi suggeriamo di utilizzare dei pirottini adatti ai pasticciotti antiaderenti.

    Durante la preparazione dell’impasto, per renderlo maggiormente fragrante, aggiungete un pizzico di sale che vi aiuterà anche a dare un sapore più rotondo ai vostri dolcetti, creando un contrasto fra dolce e salato, ottimo nella pasta frolla.

    Dopo quest’operazione, potete mettere la vostra pallotta a riposare. Non siate parsimoniosi, l’impasto potrà rimanere in frigo anche tutta la notte.

    Quando passerete a stendere l’impasto prestate attenzione a raggiungere uno spessore molto fino: i pasticciotti si caratterizzano per avere uno strato molto più alto di crema che di frolla, quindi siate generosi nel farcirli. Potete quindi procedere nello spennellare i vostri dolci in superficie, ricordando che i bordi dei pasticciotti devono risultare più secchi, e quindi bruciacchiarsi in cottura. Che vi piaccia o no, questa è la tradizione!

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