La baklava è un dolce tradizionale diffuso in Grecia, Turchia, nella regione balcanica e in Medio Oriente. Ne esistono diverse varianti in base al ripieno, alla forma e al numero di strati.

Gli ingredienti di base sono semplici: pasta fillo, frutta secca e sciroppo; la preparazione richiede pochi passaggi ma anche i giusti consigli!

I fogli di pasta fillo, che possono variare da 8 a più di 30, disposti con cura in diversi strati donano a questo dessert una fragranza e un aspetto inconfondibili.

Il ripieno, avvolto dal sapore ricco e deciso della cannella, varia a seconda delle regioni: in Turchia, per esempio, vengono utilizzati quasi esclusivamente i pistacchi, ma è possibile servirsi anche di noci o mandorle tostate e combinare quindi la frutta secca che si preferisce.

Un’idea originale per rendere il ripieno della vostra baklava cremoso e amalgamare ancora di più i suoi sapori è quella di aggiungere all’impasto di cannella e frutta secca la Crema di Latte Chef che donerà anche un tocco di freschezza in più.

Il tutto, avvolto da uno sciroppo di miele e zucchero, rende questo un piatto dolcissimo e unico, capace di rievocare atmosfere e gusti lontani!

Preparazione

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    Innanzitutto sciogliete il burro in un pentolino. Una volta fuso, lasciate raffreddare il burro e passate al ripieno. Tritate grossolanamente la vostra frutta secca, utilizzando un robot da cucina, e aggiungete quindi la cannella e la Crema di Latte Chef, amalgamando bene il tutto.

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    Prendete una teglia della misura dei fogli di pasta fillo e imburratene il fondo. Adagiate il primo foglio di pasta fillo e spennellato con il burro fuso, ricopritelo con un secondo foglio di pasta fillo e spennellate nuovamente con il burro fuso. A questo punto stendete il primo strato del ripieno, coprite con altri due fogli di pasta fillo imburrati separatamente e proseguite alternando così il ripieno agli strati di pasta. Dopo il terzo e ultimo strato di ripieno, ultimate la baklava con uno strato di 8 fogli di pasta fillo, tutti imburrati individualmente. Infine, tagliate la baklava a rombi di circa 4 cm e cuocete in forno preriscaldato a 160° per 40 minuti.

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    Non vi resta che preparare lo sciroppo. Scaldate l’acqua in un pentolino, aggiungete lo zucchero e il miele e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora. Una volta pronto versate lo sciroppo caldo sulla baklava dopo averla fatta raffreddare completamente. Riponete il dolce in frigo e attendete il giorno dopo per gustarlo in tutta la sua bontà.

    Curiosità

    La baklava è un dolce che ha attraversato i secoli e, come un vera e propria città, è stata conquistata, trasformata e contesa dalle principali civiltà del Mediterraneo orientale.

    Sebbene nel 2013 l’Unione Europea abbia riconosciuto come indicazione geografica protetta (IGP) una variante turca della baklava, ovvero la Gaziantep Baklavas, nota per l’utilizzo dei pistacchi prodotti nella regione e primo piatto turco a ricevere tale riconoscimento, la paternità del dolce è ancora contesa tra la Turchia e la Grecia. Ma facciamo un passo indietro dato che la storia di questo dolce dai mille strati affonda le sue radici nell’antichità.

    Alcuni attribuiscono la sua origine agli Assiri. Pare, infatti, che già nel VIII secolo a.C. in Mesopotamia venisse preparato un pane stratificato farcito con noci e bagnato nel miele. Qualche secolo dopo i Greci avrebbero perfezionato la ricetta mettendo a punto una nuova tecnica di impasto che ha reso la sfoglia molto più sottile. Si tratta per l’appunto della pasta fillo (che non a caso in greco significa “foglia”). Il momento decisivo si ebbe però con l’espansione dell’Impero Ottomano nel XV secolo d.C.: la ricetta della baklava ebbe così la sua massima diffusione e diversi popoli poterono apportare le proprie migliorie. Si ritiene che la versione ufficiale della ricetta sia sta creata nel Palazzo Topkapi di Istanbul, dove il Sultano era solito donare il dolce ai propri soldati il 15 del mese di Ramadan nella cerimonia chiamata Baklava Alay.

    Ma la storia non finisce qua. Questo dolce antico è stato anche d’ispirazione per un famosissimo dolce moderno: raggiunta l’Austria, la ricetta è stata ulteriormente rivisitata e adattata ai prodotti locali, dando vita allo strudel.

    La lunga preparazione della pasta fillo faceva sì che la baklava fosse un dolce riservato alle sole famiglie ricche e che venisse realizzato esclusivamente in occasioni speciali. Oggi, possiamo prepararla facilmente a casa e gustarne allo stesso tempo il sapore originale, qualunque sia la sua origine.

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