La dieta proteica e la dieta iperproteica sono regimi alimentari basati sulla prevalenza delle proteine su tutti gli altri tipi di alimenti. Ma con esattezza, in cosa consistono? Dove in che cosa consiste la differenza rispetto ad altri regimi alimentari?
Nonostante si tenda spesso a equiparare le due diete, esistono elementi sostanziali che le differenziano in modo significativo:
- l’alimentazione proteica prevede l’adozione di un regime dietetico a bassissimo contenuto calorico, nel quale i carboidrati vengono sensibilmente ridotti a vantaggio, ovviamente, degli alimenti proteici. In questo tipo di dieta, quindi, i carboidrati non sono del tutto assenti, ma la loro quota giornaliera costituisce una porzione irrisoria rispetto alla quantità di proteine assunte;
- nella dieta iperproteica, invece, tutte le calorie derivanti dai carboidrati sono sostituite dall’apporto proteico: questo regime alimentare, quindi, differisce dal proteico perché elimina completamente tutti i carboidrati limitando la nutrizione alla sola assunzione di proteine, per un maggiore effetto saziante. Di conseguenza, l’alimentazione iperproteica suggerisce un apporto proteico che supera abbondantemente la dose quotidiana di proteine consigliata dagli esperti per il fabbisogno e il mantenimento dell’equilibrio fisico ottimale.
Questo tipo di dieta è spesso utilizzata per il mantenimento della massa muscolare e della massa magra, così come per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo, ma è spesso scelta per ottenere una drastica riduzione di peso. Quando l’aumento della massa grassa risulta eccessivo, può diventare difficile iniziare a bruciare i grassi e tornare ad avere una forma fisica ottimale, sia per le abitudini che si sono prese a tavola sia per il rallentamento del metabolismo. Per questi motivi molti cercano soluzioni rapide per raggiungere tali obiettivi.
Le diete proteiche possono però presentare dei rischi per la salute dell’organismo e seri scompensi del metabolismo se non vengono seguite sotto stretto controllo medico e per periodi di tempo non eccessivi. È importante quindi conoscerne i rischi e valutare insieme a medici e nutrizionisti esperti se si è soggetti adatti a intraprendere un simile regime alimentare.
PERCHÉ NON VA BENE UNA DIETA FAI DA TE
Per funzionare in maniera efficiente, il nostro organismo ha bisogno di energie, nutrienti, proteine, e altre sostanze benefiche che mettano in moto tutti gli organi, i muscoli e le cellule del nostro corpo per il mantenimento della salute corporea.
Chi vuole dimagrire tende spesso a pensare che per ottenere dei buoni risultati la soluzione più semplice ed efficace sia non mangiare o eliminare totalmente alcuni alimenti, come pane, pasta, uova o dolci, ma in realtà agendo in questo modo spesso si rischia di ottenere l’effetto contrario.
Le diete più efficaci sono infatti quelle dove si mangia poco e spesso, alternando frequenti spuntini – a metà mattina e a merenda – ai 3 pasti fondamentali della giornata, ossia colazione, pranzo e cena e questo comporta una diminuzione graduale delle assunzioni caloriche. Non bisogna mai dimenticare, inoltre, che è necessario l’allenamento fisico, che può tradursi in un’intensa attività sportiva, ma anche in un leggero, ma costante programma di fitness completo.
Prima di ridurre la quantità di alimenti assunti, o di eliminare un particolare alimento dalla propria dieta raggiungendo l’eccesso, conviene quindi rivolgersi a degli esperti e sentire il parere e il consiglio del medico, per avere dei consigli e un piano operativo per perdere peso in maniera intelligente, senza creare danni al proprio organismo e alimentare il nostro senso di fame, ma mangiando alimenti sani e con alto valore nutrizionale. Le indicazioni mediche dovranno tenere infatti in considerazione le caratteristiche individuali della persona. Piuttosto che improvvisare una dieta fai da te, per sentito dire o per aver letto qualcosa su internet, bisogna infatti partire dalla piena consapevolezza della propria situazione, perché siamo individui tutti diversi gli uni dagli altri, e non è detto che il nostro corpo necessiti la stessa dose di proteine animali, proteine vegetali, zuccheri e carboidrati che sono necessari anche agli altri.
Solo in questo modo ci prenderemo cura del nostro benessere e della nostra bellezza e sicuramente avremo meno problemi di digestione e la giusta dose di energie per affrontare ogni giorno al massimo delle nostre possibilità.
La domanda che ci si pone spesso quando si è a dieta o quando ci si trova in una situazione di sovrappeso è: cosa mangiare in caso di attacchi di fame? Essere informati sui valori nutrizionali dei singoli alimenti e sul funzionamento metabolico è quindi indispensabile per un regime alimentare equilibrato che ci permetta di soddisfare anche il senso di sazietà ed evitare di abbuffarsi e vanificare gli sforzi. Chiedete quindi il parere di un esperto per sapere quali macronutrienti, alimenti ricchi di proteine, frutta e verdura consumare tra un pasto e l’altro.
COME FUNZIONANO LE DIETE IPERPROTEICHE: I BENEFICI E I RISCHI
Essendo le fonti principali di proteine la carne, il pesce, le uova e i legumi, le diete proteiche ci consentono di mantenere, se accompagnate da attività fisica, un buon livello di massa muscolare e aumentare il consumo di energia. Inoltre un regime alimentare del genere si avvicina a quello mediterraneo, che però non esclude mai del tutto gli altri alimenti e che mira ad un’alimentazione bilanciata e completa.
Ma passare a un regime proteico improvvisamente e in maniera drastica può comportare seri problemi di salute, come la compromissione dei reni e della regolarità intestinale, ma anche metterci nella condizione fisica di riprendere subito i chili persi.
Esistono però diverse tipologie di diete proteiche, ed è giusto informarsi sulle loro differenze di modo da fare la scelta corretta.
DIETA IPERPROTEICA E DIETA DUKAN
Fra le più note diete iperproteiche, un posto di rilievo è occupato dalla dieta Dukan.
Ideata dal nutrizionista francese Pierre Dukan, il suo schema alimentare è articolato in 4 fasi: nella prima, detta “di attacco”, il soggetto si nutre per non più di una settimana esclusivamente di carne rossa, pollame, pesce, formaggi, yogurt, latte e latticini light. Nelle fasi successive, tutti gli altri cibi (carne magra, verdure, legumi e cereali) verranno gradatamente reinseriti nella dieta accanto alle proteine.
Questa dieta è inoltre nota in quanto non necessita di un’elevata attività fisica per il raggiungimento del peso corporeo desiderato: 30 minuti di camminata al giorno possono bastare, pertanto potrebbe non essere necessario iscriversi in palestra o trasformarsi all’improvviso in sportivi.
DIETA PROTEICA E DIETA ATKINS
La dieta Atkins elimina qualsiasi tipo di zucchero, glucosio compreso, limita l’assunzione giornaliera di carboidrati a un panino ed è molto restrittiva anche nei riguardi dei cibi vegetali: i soli alimenti permessi sono quelli composti da un alto contenuto di grassi e proteine.
DIETA PROTEICA E DIETA LOW CARB
La Low Carb è basata su una forte diminuzione dei carboidrati a vantaggio delle carni, dei prodotti ittici e della verdura: in questa dieta è consentito il consumo di alcuni cibi molto grassi, come il burro e i salumi.
DIETA PROTEICA E DIETA SCARSDALE
La Scarsdale include prevalentemente tutti i tipi di carni e di alimenti vegetali. I carboidrati sono presenti, ma in misura molto ridotta. Anche questa è pensata per essere una dieta che promette la perdita di peso in tempi radissimi, anche in un paio di settimane.
ESEMPIO DI MENU GIORNALIERO DELLA DIETA PROTEICA
Ma quali sono il cibo ideale e i piatti principali di queste diete? Ecco, in linea generale, un menù tipo di dieta iperproteica, che, vedrete, contiene alcune affinità con la dieta mediterranea:
Colazione proteica:
- Caffè o tè
- Due vasetti di yogurt magro alla frutta o un frullato proteico di frutta e latte magro
Oppure
- Muesli e frutta secca o cereali integrali (anche quelli contenenti glutine)
Pranzo:
- Petto di pollo alla griglia o al forno
- Insalata mista o verdure al vapore
Oppure
- Pasta integrale col tonno
- Affettati magri, spinaci
Spuntino:
- Un frullato di frutta fresca
- Un etto di ricotta fresca o di formaggio “light”
Oppure:
- Gallette di riso con burro di arachidi
Cena ricca di proteine:
- 80 gr di bresaola o di fesa di tacchino arrosto
- Una macedonia di frutta mista
In una dieta proteica o iperproteica è importante, per prevenire le più comuni problematiche e carenze a danno dei reni e del fegato, e per evitare il rischio di disidratazione, bere molta acqua durante la giornata (almeno un litro e mezzo) e assumere tisane depurative a base di erbe benefiche come curcuma, tarassaco e cardo mariano.