Vellutata di porri e zucchine

Pulite i porri eliminando la parte verde e l’estremità, incideteli verticalmente eliminando le prime due foglie e tagliateli a rondelle.

Una volta tagliati a rondelle, fateli rosolare in una padella a fuoco medio con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio, aggiustate di sale e aggiungete il brodo vegetale, quindi terminate la cottura.

Per una vellutata ancora più saporita, aggiungete della cipolla al vostro soffritto.

Lavate le zucchine con acqua corrente e eliminate le due estremità, dopodiché tagliatele a cubetti.

Fate rosolare le zucchine sempre a fiamma media con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio e terminate la cottura con del brodo vegetale coprendo con un coperchio. Per capire quando le zucchine saranno cotte, provate a infilzarle con i rebbi di una forchetta e sentite se sono morbide. Quindi togliete la padella dal fuoco e unite in un tegame o in una pentola i porri e le zucchine cotte e frullateli con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema liscia e senza grumi.

Aggiustate di sale e aggiungete del brodo vegetale qualora fosse necessario. Aggiungete, in ultimo, la Panna Classica Chef e amalgamate il composto mescolando bene. Quindi, cuocete la crema di verdure ancora per qualche minuto a fuoco dolce fino a ottenere una vellutata cremosa e densa.

Servite la vellutata ancora calda. Versatela nelle fondine completando l’impiattamento con una spolverata di pepe, un cucchiaio di parmigiano e un filo d’olio a crudo in superficie. Se ne avete voglia, potete abbinare dei crostini di pane dorati per arricchire il piatto.

 

 

Curiosità

Decorate la vostra vellutata porri e zucchine con delle spezie che aggiungano un tocco di profumo, o con qualche fogliolina di basilico, per conferirle un po’ di freschezza. Aggiungete dei crostini di pane croccanti tagliati a cubetti, conditi con un filo di olio extravergine di oliva, una foglia di alloro e un rametto di rosmarino e, infine, ripassati in padella. In questo modo sarete in grado di creare un contrasto tra croccantezza e morbidezza che esalterà il sapore unico di questa preparazione.

Potete anche arricchire la vellutata di porri e zucchine con altre verdure. Patate o carote, ad esempio, non solo le conferiranno più dolcezza, ma saranno in grado di migliorare anche la sua consistenza. Per conferirle un sapore un po’ più deciso, invece, potete unire alla preparazione del sedano rapa. Per rendere il vostro piatto un po’ più fantasioso ed esotico, perché non decorarlo con dello zenzero fresco grattugiato?

Se non avete a disposizione il brodo vegetale e non avete il tempo per prepararlo, potete sostituirlo con dell’acqua calda. In questo caso, vi consigliamo di controllare la salatura della vellutata e di aggiungere qualche spezia in più per insaporirla.

Tra i primi piatti caldi e liquidi, la vellutata sicuramente è uno dei più raffinati e prelibati da gustare, grazie al passaggio delle verdure con il frullatore ad immersione e la presenza di ingredienti cremosi come la Panna Classica Chef che aggiungono un tocco di morbidezza e dolcezza.

Altre idee per realizzare delle gustose vellutate, sempre a base di verdure, sono la vellutata di piselli, ma anche la vellutata di carote. Oppure, se preferite le creme di verdure, la crema di zucca e patate.

Ma esistono anche altre preparazioni simili che si possono realizzare facilmente in cucina, sempre a base di verdure: si tratta di zuppe e minestre. Per esempio, le zuppe si caratterizzano per la loro consistenza densa, ma non contengono pasta bensì sono spesso accompagnate da fette di pane tostato. A differenza delle vellutate non contengono panna da cucina né besciamella.

Ci sono poi le minestre che invece prevedono l’aggiunta di pasta o riso al loro interno e per questo sono anche più liquide. Per preparare le minestre occorre utilizzare più brodo con cui diluire le verdure, in modo che la pasta possa cuocervi all’interno e insaporirsi. Al posto della pasta potete anche aggiungere dei cereali per una minestra davvero sfiziosa e originale.

Ancora diversi sono poi i minestroni, preparazioni tipiche italiane che si differenziano nella scelta degli ingredienti da regione a regione. Il minestrone, infatti, è un piatto di origine povera che sfrutta le verdure dell’orto, unite a pezzi in un brodo, senza che si debba ricorrere al frullatore per amalgamare gli ingredienti che rimangono così a pezzi nel brodo.

Le zuppe fanno parte della nostra cultura occidentale, e sono protagoniste di storie e leggende. Secondo una di queste, la prima frase pronunciata da Albert Einstein fu proprio: “La zuppa è troppo calda!”.

 

Domande e Risposte

 

Qual è la differenza tra zuppa e vellutata?

La vellutata è una zuppa che si prepara con verdure bollite che in seguito vengono lessate e con aggiunta di ingredienti cremosi e dal sapore dolce, come la Panna Classica Chef che lega insieme gli ingredienti e rende il sapore finale più delicato. La zuppa, invece, si prepara lasciando le verdure intere dopo la cottura, così da conferirle la giusta consistenza e non prevede l’aggiunta di altri ingredienti per renderla più cremosa.

Come abbinare le verdure per una vellutata?

Per scegliere le verdure da abbinare all’interno di una vellutata, si può seguire il principio del colore: verdure dal colore simile quasi sempre stanno bene insieme. Inoltre, le patate costituiscono una base che si sposa bene con tutte le altre verdure.

Come rendere cremosa una vellutata?

Per rendere cremosa una vellutata potete aiutarvi a passarla con un mixer o un frullatore a immersione. Nel caso in cui al suo interno rimangano grumi o pezzetti di verdura, potete renderla più liscia passandola al setaccio.